Secondo una recente ricerca, pubblicata sulla rivista “CDC Preventing Chronic Disease“, svolta su un campione di 83 mila persone, emerge che gli over 65 che lavorano hanno tre volte più probabilità di stare meglio fisicamente rispetto a chi è inattivo e il 50% di probabilità in meno di contrarre patologie serie, come cancro o malattie cardiache. E ciò perché, come dimostrano anche altri studi scientifici, ritardare il pensionamento rallenta il declino cognitivo e consente di sfuggire all’isolamento sociale e alla solitudine, che costituiscono fattori molto negativi nella salute degli individui.
Dunque, escludendo i lavori usuranti, quando si entra nella fascia di età anziana, sarebbe preferibile non abbandonare definitivamente il proprio mestiere, tenendo presente che ci si può dedicare anche ad altre attività che tengano vivo ugualmente l’intelletto, le propensioni e persino la manualità delle persone.