Entro il 2030, in Italia, tra coloro che sono affetti dal tumore testa-collo, uno su due sarà over 65. Già attualmente la fascia di età più colpita è quella tra i 50 e i 70 anni. Il paziente anziano con tumore del distretto testa-collo ha una sopravvivenza più ridotta rispetto al giovane. In generale nella popolazione sopra i 70 anni l’intensificazione delle cure con strategie di radioterapia massimali o con l’aggiunta di farmaci chemioterapici o biologici sembra non avere lo stesso effetto che nei giovani. D’altra parte è probabile che la vera questione stia nella selezione del paziente che può ricevere questi trattamenti e che ne possa beneficiare. Per questo è cruciale la valutazione con il gruppo multidisciplinare, che possa permettere la scelta del trattamento migliore dalla prima visita.
Alcool e fumo si confermano tra le principali cause (non le uniche!) alla base di queste patologie.
La regione maggiormente colpita risulta il Veneto: circa 50 casi per 100 mila tra gli uomini e 8 per 100 mila tra le donne. A livello nazionale a rischiare di più sono gli uomini, loro si ammalano 7 volte più spesso rispetto alle donne.