Il Consiglio dei Ministri ha approvato una manovra che introduce un nuovo schema di anticipo pensionistico per il 2023. La “Quota 103” prevede di andare in pensione con 41 anni di contributi e 62 anni di età anagrafica, mentre per chi decide di restare al lavoro è stato rifinanziato il bonus che prevede una decontribuzione del 10%.
E’ stata anche prorogata per il 2023 l'”Opzione donna“, con alcune modifiche: si potrà andare in pensione a 58 anni con due figli o più, a 59 con un figlio, a 60 negli altri casi. “Opzione donna” è comunque riservata a particolari categorie: caregiver, lavori gravosi, disabili. Confermata anche l’Ape sociale per i lavori usuranti.