Secondo i dati INPS il Reddito di Cittadinanza (RdC) raggiunge oltre 1 milione di nuclei familiari, pari a più di 2,5 milioni di persone che si trovano in situazioni di disagio economico. Permangono alcune criticità: la componente “passiva” della misura, monetaria, necessita di correttivi per essere più equa ed equilibrata (specialmente verso minori e stranieri, le categorie più penalizzate dalla normativa); lepolitiche di inclusione sono ancora al palo.
L’attività di ricerca sul Reddito di Inclusione (ReI) condotta dall’Alleanza, grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, che ha portato alla pubblicazione di “Il Reddito di Inclusione (ReI). Un bilancio – Il monitoraggio della prima misura nazionale di contrasto alla povertà” (Maggioli Editore), è un utile strumento per contribuire alla definizione delle azioni da intraprendere. Con questo volume l’Alleanza si propone di non disperdere gli apprendimenti sul contrasto alla povertà emersi a livello locale grazie al ReIe di promuovere un dibattito basato su dati empirici raccolti a livello nazionale.
La ricerca quanti-qualitativa contiene un quadro di insieme basato sui dati ed un focus su dodici casi studio, evidenziando dinamiche preziose che restituiscono il ruolo degli attori sociali a livello locale.
Emergono con chiarezza tre aspetti particolarmente interessanti del ReI:
- seppur con significative differenze territoriali e a fronte di risorse molto più esigue – poco più di 2 miliardi di euro rispetto agli 8 miliardi previsti per il 2020 dal RdC – in 15 mesi ha raggiunto il 28% dei nuclei in povertà assoluta che vivono nel Paese, che non erano in molti casi noti ai Servizi sociali;
- ha dato un impulso senza precedenti alla costruzione di reti territoriali da parte degli Ambiti: il 78% degli accordi e delle collaborazioni strette con i Centri per l’impiego sono in decorrenza dall’introduzione del SIA o del ReI e potrebbero rappresentare un valido punto di partenza per la parte attiva del RdC relativa ai Patti per il lavoro;
- ha permesso una intensa attività di progettazione da parte dei Servizi sociali dei Comuni,che sono stati in grado di attivare percorsi personalizzati per il 68% dei beneficiari coinvolti.
Si tratta di evidenze, tra le tante presenti nel volume, che secondo l’Alleanza possono rappresentare una eredità preziosa per il Reddito di Cittadinanza e, più in generale, per tutte le future politiche pubbliche anti-povertà.
I contenuti della ricerca saranno presentati mercoledì 29 gennaio alle ore 15, durante l’incontro che si svolgerà a Roma presso la sede di ACRI (Via del Corso 267). All’evento parteciperanno Giovanni Fosti, Presidente di Fondazione Cariplo, Cristiano Gori, Professore di Politica Sociale all’Università di Trento e responsabile scientifico della ricerca, Roberto Rossini, portavoce dell’Alleanza contro la povertà e Presidente di ACLI, e Raffaele Tangorra, Segretario Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
L’Alleanza contro la Povertà in Italia (www.alleanzacontrolapoverta.it) è nata alla fine del 2013 e raggruppa un ampio numero di soggetti sociali che hanno deciso di contribuire in maniera collettiva alla costruzione di adeguate politiche pubbliche contro la povertà assoluta nel nostro Paese.
L’Alleanza è oggi composta da 39 realtà – associazioni, rappresentanze dei Comuni e delle Regioni, enti di rappresentanza del terzo settore, e sindacati – che portano in dote sensibilità ed esperienze legate ai soggetti che svolgono su tutto il territorio nazionale attività a favore di chi vive condizioni d’indigenza.
Sono soggetti fondatori: Acli, ActionAid, Anci, Azione Cattolica Italiana, Caritas Italiana, Cgil, Cisl, Uil, Cnca, Comunità di Sant’Egidio, Confcooperative, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Federazione Nazionale Società di San Vincenzo De Paoli Consiglio Nazionale Italiano – ONLUS, Fio.PSD, Fondazione Banco Alimentare ONLUS, Forum Nazionale del Terzo Settore, Jesuit Social Network, Legautonomie, Save the Children, Umanità Nuova-Movimento dei Focolari.
Sono soggetti aderenti: Adiconsum, Arci, Associazione Generale Cooperative Italiane, Associazione Professione in Famiglia, ATD Quarto Mondo, Banco Farmaceutico, CSVnet – Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, Croce Rossa Italiana, Federazione SCS, FISH onlus – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, Focsiv, Fondazione L’Albero della Vita onlus, Fondazione Banco delle Opere di Carità Onlus, Fondazione ÉBBENE, Gvvaic Italia, Legacoopsociali, Piccola Opera della Divina Provvidenza del Don Orione, U.N.I.T.A.L.S.I. – Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali.
Fonte: www.acli.it