Domani, 24 gennaio, si svolgerà al Tribunale di Roma la quinta udienza preliminare del processo per gli omicidi dell’ambasciatore Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e dell’autista Mustapha Milambo, avvenuti il 22 febbraio 2021 nella Repubblica Democratica del Congo.
Il GUP dovrà pronunciarsi in merito al riconoscimento dell’immunità richiesta dagli avvocati degli imputati, due funzionari del PAM (Programma Alimentare Mondiale), agenzia delle Nazioni Unite.
Se sarà riconosciuta l’immunità, il processo verrà archiviato e si interromperà la ricerca della verità sul triplice omicidio. Se invece la richiesta sarà rigettata, allora si aprirà uno spiraglio sulla lunga strada per la giustizia. L’associazione “Amici di Luca”, anche insieme alle Acli, si è mobilitata in questi mesi con presidi e convegni per mantenere alta l’attenzione sul processo che deve accertare le responsabilità sull’attentato. Domani Emiliano Manfredonia, presidente nazionale delle Acli e Pierangelo Milesi, delegato alla Pace delle Acli nazionali, incontreranno il padre di Luca, Salvatore, per portare la vicinanza di tutta l’Associazione alle famiglie convolte in questa tragedia.
Fonte: www.acli.it