I dati del Censis rivelano che la copertura dei servizi e degli interventi per anziani non autosufficienti sono in caduta libera: in cinque anni sono diminuiti gli anziani presi in carico nei servizi, coloro che hanno l’indennità di accompagnamento sono scesi dal 12,6% al 12%, gli utenti ospiti di strutture residenziali sono diminuiti del 9,1%, la spesa per servizi sociali per anziani di regioni e comuni è diminuita del 7,9%.
Oltre 561 mila famiglie per pagare l’assistenza a un non autosufficiente hanno dovuto fare grandi sacrifici, utilizzando tutti i propri risparmi, vendendo l’abitazione, o indebitandosi. Il futuro può essere anche peggio se si considera che l’Italia è il paese più vecchio d’Europa. Assistere gli anziani nel nostro Paese costerà sempre di più. La Ragioneria generale dello Stato prevede che la spesa per l’assistenza di lunga durata passerà dall’1,9% del Prodotto interno lordo nel 2015 al 3,2% del Pil nel 2060. Il Fondo nazionale per le politiche sociali, il principale canale di finanziamento si è ridotto del 78% in meno di quella che aveva nel 2009.
Un altro dato preoccupa. Aumenta il numero di anziani che vivono soli, in abitazioni oltretutto vecchie. Circa il 55% ha più di 50 anni. Quasi il 13% delle case risulta essere in condizioni mediocri o pessime, una casa su cinque non prevede un vero e proprio impianto di riscaldamento.Infine, i due terzi delle abitazioni sono privi di ascensore.