Buone, anzi ottime notizie dal mondo della ricerca contro i tumori. Secondo Tomas Lindhal, premio Nobel 2015, nel prossimo futuro il cancro potrebbe diventare una malattia con la quale poter convivere, esattamente come il diabete di tipo 2. I nuovi farmaci che si stanno sperimentando negli Stati Uniti e al quale lui stesso ha dato un prezioso contributo con la scoperta degli enzimi che riparano porzioni di DNA, potrebbero consentire se non di eliminare, almeno di cronicizzare le cellule tumorali, annullando gli effetti collaterali che questo tipo di malattia comporta.
I primi farmaci sono già in via di definizione. Come quello usato nel caso una donna abbia mutazioni dei geni BRCA1 o BRCA2, che favoriscono lo svuluppo del tumore al seno e alle ovaie. In pratica, si potrebbe convivere con il tumore, tenendolo sotto controllo e continuando a garantirsi una buona qualità della vita, compatibilmente con la fisiologia dell’invecchiamento.