Una nuova terapia per rallentare l’Alzheimer?

Nuove speranze di trattamento dell‘Alzheimer. La stimolazione magnetica transcranica (Tms) rallenterebbe la progressione della malattia in pazienti con Alzheimer in fase lieve o moderata. Si tratta di una terapia non invasiva, indolore e senza importanti effetti collaterali, basata sull’utilizzo di impulsi magnetici molto brevi e intensi che, opportunamente focalizzati su un’area del cervello, riescono a stimolare una debole risposta elettrica nell’area bersaglio. Questi impulsi elettrici, impercettibili per il paziente, attivano i neuroni andando a produrre l’effetto desiderato. 

Lo studio, realizzato dalla Fondazione Santa Lucia di Ferrara, è stato sostenuto dal Ministero della Salute, dal Ministero dell’Università e Ricerca e dalla Bright Focus Foundation.