Vaccinazione Antinfluenzale – Partita la campagna

L’avvio della campagna vaccinale non è uniforme sul territorio nazionale e dipende, in genere, dal momento in cui il vaccino viene reso disponibile alle singole Asl. Anche le modalità di distribuzione e somministrazione dei vaccini possono essere diverse e coinvolgono una pluralità di attori.
Il periodo maggiormente indicato per la campagna di vaccinazione antinfluenzale, a causa della nostra situazione climatica e dell’andamento temporale mostrato dalle epidemie influenzali in Italia, è quello autunnale, a partire dalla metà di ottobre sino a fine dicembre.

Considerando che la protezione si sviluppa dopo due settimane dall’iniezione e si mantiene per circa sei mesi e che la massima circolazione dei virus influenzali è prevista nei mesi di gennaio e febbraio, il momento migliore per farsi vaccinare va dai primi di novembre a dicembre inoltrato.
Il vaccino viene somministrato con un’iniezione intramuscolo, nella parte superiore del braccio (muscolo deltoide) negli adulti e nel muscolo antero-laterale della coscia nei bambini.
In particolare con la  vaccinazione antinfluenzale, vengono indicati i gruppi di popolazione per cui l’offerta attiva e gratuita di vaccinazione è prioritaria da parte dei servizi territoriali di prevenzione, direttamente o attraverso servizi collegati (medici di famiglia, ospedali, datori di lavoro)

Per maggiori informazioni ci si può rivolgere al proprio medico o alla Asl di appartenenza.

La vaccinazione è raccomandata a:

1. Soggetti di età pari o superiore a 65 anni;

Prevenzione per tutti

Esistono semplici azioni, che chiunque può mettere in pratica per proteggere se stesso dall’influenza e per non contribuire alla sua trasmissione.
Queste azioni hanno tutte l’obiettivo di interrompere la catena di trasmissione dell’infezione, che si verifica, sia per via aerea (attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce), sia attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie.

Ecco le principali:

  • Lavare accuratamente e frequentemente le mani (in assenza di acqua, uso di gel alcolici)
  • Adottare una buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce)
  • Usare preferibilmente fazzoletti di carta e gettarli in un contenitore di rifiuti immediatamente dopo l’uso
  • Non restare a contatto stretto con persone affette da malattie respiratorie febbrili, specie in fase iniziale
  • Far usare mascherine alle persone con sintomatologia influenzale, quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali).

 

notizie dal sito salute.gov.it

lo spot del Ministero 2013-2014