Durante la stagione invernale, complice l’abbassamento delle temperature e una maggiore variabilità climatica, ci si espone di più al rischio di influenza. Posto che il vaccino, specie per i soggetti fragili e gli over 65, resta l’antidoto più efficace contro i malanni stagionali, anche l’alimentazione svolge un ruolo determinante. Una dieta equilibrata può fare la differenza sia nella fase preliminare che di decorso della malattia attenuando i sintomi e favorendo la guarigione.
Affinché l’organismo sia in grado di sviluppare una risposta immunitaria efficace all’eventuale aggressione di agenti patogeni è necessario fare scorta di vitamine, sali minerali e altri nutrienti essenziali.
Affinché l’organismo sia in grado di sviluppare una risposta immunitaria efficace all’eventuale aggressione di agenti patogeni è necessario fare scorta di vitamine, sali minerali e altri nutrienti essenziali. Verdura, frutta, legumi, ma anche carne e pesce sono dunque alimenti che non devono mancare in tavola.
Oltre all’alimentazione, si possono adottare delle semplici regole per evitare il contagio e limitare la trasmissione del virus influenzale. Trattasi di piccoli consigli pratici che, però, possono fare una grande differenza, specie per le persone in età avanzata, con patologie pregresse o particolarmente fragili.
Ecco quali sono:
- bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno;
- consumare tè o altre bevande calde;
- fare attività fisica;
- limitare la permanenza nei luoghi affollati;
- lavarsi spesso le mani e, in generale, mantenere un buon livello di igiene personale;
- evitare, laddove possibile, sbalzi di temperatura e l’esposizione al freddo;
- ripararsi da colpi di tosse e starnuti;
- assumere integratori di vitamine se necessario e previa consultazione medica.