«La partecipazione al voto nel complesso è stata buona; è emersa la specificità di ciascuna competizione a testimonianza dell’autonomia di ogni Comune; la legge elettorale sull’elezione diretta dei sindaci ha dato una ulteriore conferma della sua validità». Questi, secondo Roberto Rossini, presidente nazionale delle Acli, sono i tre dati salienti del primo turno delle elezioni amministrative di ieri.
«La partecipazione al voto, – prosegue Rossini – pur in calo rispetto alle precedenti amministrative, appare mediamente buona. L’astensionismo è risultato maggiore nelle grandi città, laddove vi è stata una più forte politicizzazione, e più contenuto negli altri milletrecento comuni in cui si è votato. Per le Acli questo costituisce uno stimolo ad agire nei territori per il recupero della fiducia nella politica e per una partecipazione attiva di tutti i cittadini.
Dalle urne esce un risultato che riflette le specificità di ogni municipio e che non può essere riferito al livello politico nazionale. Emerge una situazione complessa e per certi versi ancora indecifrabile.