Consiglio Generale degli Italiani all’estero, 5 gli aclisti nominati nell’organismo insieme al Vicepresidente FAI

Si è insediato in questa settimana il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, organismo di massima rappresentanza dell’emigrazione italiana e presieduto dal Ministro degli Esteri che oggi rappresenta più di 6 milioni di italiani che sono iscritti all’anagrafe dei residenti all’estero.

Tra i 63 membri che compongono l’assemblea plenaria, ci sono cinque aclisti eletti dai Paesi e sono Maria Chiara Prodi, Matteo Bracciali, Giuseppe Rauseo, Giovanni D’Angelo, Salvatore Tabone e Barbara Sorce. A questi si aggiunge Matteo Bracciali nominato dal Governo.

“ Il CGIE è un organismo che ha una grande storia nella rappresentanza delle nostre comunità italiane all’estero ed ha avuto un ruolo importante per tutte le questioni legate alla nostra migrazione. Un’eredità che raccogliamo e che dobbiamo valorizzare.

“Lo faremo nelle attività delle commissioni tematiche e nei gruppi di lavoro avendo ben presente che la migrazione fa parte della storia di ogni popolo, in particolare il nostro che ha un saldo positivo tra chi parte e chi arriva, e dobbiamo fare in modo che si compia un reale circolarità delle migrazioni in cui partire è una scelta e non una costrizione e che valorizza la pluralità di identità di ognuno all’interno della comunità.

È uno sforzo che va fatto come sistema paese e sul quale possiamo svolgere il nostro compito ovvero dare supporto formativo a chi parte sia nei luoghi di partenza che in quelli di destinazione e sostenere l’incontro tra generazioni di italiani nati in paesi diversi.”

Hanno partecipato ai lavori dell’assemblea plenaria il Sottosegretario con delega agli italiani all’estero On. Giorgio Silli, la Sottosegretaria Maria Tripodi con delega alla promozione della lingua italiana nel mondo e ha concluso i lavori il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale On. Antonio Tajani.

Matteo Bracciali ha presentato un ordine del giorno sul ripristino dello SPID per gli operatori di Patronato all’estero che operano per i diritti sociali degli italiani all’estero ma oggi non possono più accedere alle piattaforme degli istituti previdenziali che ha ricevuto risposta di Maria Luigi Vignali, Direttore Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie il quale ha sottolineato l’importanza di trovare una soluzione a questo problema che si ripercuote sui nostri connazionali e che la direzione si farà carico della richiesta.

L’ordine del giorno presentato da Maria Chiara Prodi sul rilascio della carta di identità elettronica da parte dei Comuni italiani per i connazionali all’estero rilanciando la campagna social sul tema. Il Ministro Vignali si dice molto favorevole alla proposta e sottolineando il suo impegno su questo tema in questi anni.

Tra gli interventi in assemblea, Salvatore Tabone ha interloquito con la Sottosegretaria Tripodi sui pagamenti regolari agli enti gestori virtuosi ricevendo una risposta positiva da parte del Governo.

L’assemblea plenaria ha eletto Maria Chiara Prodi vicesegretaria generale e Matteo Bracciali presiederà la commissione tematica sulle nuove migrazioni e le nuove generazioni di italiani nel mondo.

Fonte: www.acli.it