Il risultato delle elezioni politiche, anche grazie al particolare meccanismo della legge elettorale, è estremamente chiaro e consegna la guida del Paese alla coalizione di centro-destra che ha la sua forza trainante in Fratelli d’Italia. Le ACLI, come movimento della società civile, auspicano che il nuovo Governo voglia assumere un atteggiamento di fattivo interesse per i problemi reali del Paese.Non possiamo però non rilevare come tale vittoria si collochi in un contesto in cui si accentuano due fenomeni: la bassa partecipazione al voto, che dice di una sfiducia crescente nelle istituzioni democratiche, e più in generale nella capacità della politica di cambiare la vita delle persone, e la radicalizzazione delle preferenze.
Aspettiamo dunque alla prova il nuovo Governo, anche nel confronto con le forze della Società civile, sui diritti e l’unità in Europa, sulle tematiche della crisi sociale e di quella energetica, della guerra e delle sue conseguenze, delle politiche del lavoro e di welfare, della gestione delle politiche migratorie e dell’accoglienza: insomma, di tutte quelle questioni su cui si gioca la dignità delle persone, che noi abbiamo voluto mettere al centro di questo dibattito pre-elettorale.
Fonte: www.acli.it