Il contrasto alle povertà e alle diseguaglianze

In Italia i poveri assoluti sono passati da 2,5 milioni del 2008 ai circa 5 milioni del 2018 mentre i cittadini in povertà relativa sono il 15% della popolazione. A preoccupare per il futuro è anche una mobilità sociale bloccata: nel nostro paese rimani quello che nasci, per un bambino di una famiglia a basso reddito ci vogliono cinque generazioni per entrare nel ceto medio e anche chi è nato in una famiglia di classe media si trova spesso a fare esperienza di una qualche forma di declassamento. Le Acli da sempre sono in prima linea nella lotta alla povertà e alle diseguaglianze. Negli ultimi anni, attraverso il network Alleanza contro la povertà, l’associazione si è impegnata per l’ideazione del Reddito di Inclusione, la prima norma di contrasto alla povertà in Italia, e ora l’impegno prosegue nella proposta di correzioni al Reddito di cittadinanza, volte rinforzare le istituzioni territoriali e a valorizzare la presa in carico completa dell’individuo che si trova in difficoltà.Il secondo capitolo degli orientamenti congressuali è dedicato ad una delle grandi fratture del nostro tempo e alla battaglia quotidiana su cui l’associazione è impegnata a tutti i livelli, partendo dal piccolo circolo, passando per uno sportello del Patronato o del Caf, fino alle proposte legislative sui tavoli governativi.

LA LOTTA ALLA POVERTA’

Fonte: www.acli.it