Il movimento rallenta il declino cognitivo

I risultati di una nuova ricerca, pubblicata sul Journal of Alzheimer’s Disease, e condotta su uomini e donne dai 55 agli 80 anni con una diagnosi di lieve decadimento cognitivo, ha dimostrato gli effetti benefici dell’attività fisica sull’aspetto cognitivo. I partecipanti allo studio, tutti con una diagnosi di lieve declino cognitivo, hanno seguito un programma di esercizi per un anno intero, permettendo così ai ricercatori di analizzare i cambiamenti del cervello legati all’attività fisica.

Si è così dimostrato per la prima volta, con un esperimento randomizzato, che negli anziani l’esercizio fisico porta un flusso maggiore di sangue verso il cervello, con oggettive ricadute positive in grado di rallentare il declino cognitivo.