Partito il progetto “Operazione Risorgimento Digitale” per insegnare l’utilizzo delle nuove tecnologie

Si chiama “Operazione Risorgimento Digitale”. E’ il grande progetto di educazione digitale, promosso da Tim, che si propone di insegnare internet e l’utilizzo delle nuove tecnologie a oltre un milione di persone. Con un team di 400 formatori  e un programma che prevede 20 mila ore di lezione, la Tim punta a toccare tutte le 107 province italiane.

L’iniziativa è partita lo scorso 11 novembre dalla Sicilia e proseguirà per tutto il 2020. Il grande obiettivo è quello di ampliare il bacino di cittadini che utilizzano le nuove tecnologie in un paese, l’Italia, con il più alto numero di persone che non hanno mai usato internet. Per tale motivo il progetto, che coinvolge associazioni, centri di aggregazione, centri anziani, polisportive, ambisce a diffondere presso il maggior numero di persone le competenze digitali necessarie per accedere alle grandi opportunità offerte da Internet.

Attraverso questo tour, che toccherà principalmente comuni di media grandezza, dove saranno svolti corsi di formazione digitale della durata di tre settimane, i partecipanti potranno imparare, ad esempio, a mandare una PEC, cambiare il medico di base, pagare un certificato con il sistema pagoPA.

In quest’ottica la scorsa settimana il Segretario Generale delle Acli Damiano Bettoni ha partecipato alla presentazione del progetto riservata alle associazioni, dando la disponibilità della rete Acli perchè l’iniziativa sia promossa presso gli associati ACLI e presso gli aderenti alla Fap

Per avere maggiori dettagli e seguire le tappe del progetto, scoprire i comuni coinvolti e iscriversi ai corsi cliccare qui