Avere un animale domestico comporta benefici sia psicologici sia sulla salute fisica degli italiani sopra i 65 anni, a iniziare dai malati cronici (ipertensione, diabete, depressione).
Potrebbe essere allora un’idea da far trovare sotto l’albero a patto che l’anziano abbia lo spazio necessario e la volontà per prendersene cura. Infatti un animale familiare migliora l’umore, stimola la socializzazione, sollecita l’attività fisica e riempie le giornate. Un animale in casa sollecita l’area affettiva, ricerca coccole, è affettuoso, ha il desiderio di giocare.
Inoltre, ha conseguenze positive anche sulla salute fisica: abbassa la pressione, riduce il colesterolo, migliora la circolazione sanguigna, riduce la perdita ossea, diminuisce i valori di glicemia.