Per la prima volta un gruppo di ricercatori ha sperimentato una tecnica per ringiovanire i tessuti di alcuni individui anziani attraverso l’infusione di sangue, ottenuto da giovani donatori. Il test è stato eseguito per verificare gli effetti della procedura su pazienti malati di Alzheimer, ma medici ed esperti suggeriscono di essere prudenti, considerato che l’esperimento ha riguardato solo 18 pazienti e richiederà ulteriori approfondimenti. La sperimentazione ha comunque permesso di verificare la sicurezza della trasfusione di sangue e ha dato qualche indicazione su piccoli miglioramenti nelle routine giornaliere dei pazienti.
La nuova sperimentazione è stata realizzata dall’azienda Alkahest di San Carlos, in California. Ha coinvolto 18 pazienti tra i 54 e gli 86 anni moderatamente affetti da Alzheimer.
Lo studio non ha rilevato controindicazionbi, una buona notizia nell’ottica di effettuare altre sperimentazioni, ma non ha nemmeno portato a evidenti progressi nelle capacità cognitive dei pazienti. Una serie di test ha comunque evidenziato una migliore capacità di eseguire mansioni giornaliere da parte dei partecipanti.
La strada è ancora lunga prima di poter affermare che questo genere di trattamento sia efficace, ma al momento le premesse sono state incoraggianti.