Metti in Circolo: i 5 progetti vincitori

Scelti, tra i tantissimi pervenuti, i 5 progetti delle province che hanno partecipato a “Metti in Circolo“, l’iniziativa nata con l’obiettivo di condividere e socializzare le buone pratiche territoriali a beneficio degli over 65. Per ciascuno dei progetti, la Fap-Acli nazionale provvederà a stanziare € 2000,00 ciascuno.

I cinque progetti sono stati scelti sulla base di due criteri fondamentali: l’avvenuta realizzazione del progetto e la capacità dello stesso di rappresentare il ruolo della Fap sul territorio.

Ecco dunque i cinque progetti vincitori ex equo per l’anno 2016:

  1. TREVISO: La Fap-Acli di Treviso ha promosso un corso di informatica, nell’ambito dei due cicli di lezioni “Nonno Social” e “Nonno ti insegno internet” tenutisi da settembre 2015 a maggio 2016, per rispondere ai bisogni delle fasce d’età più adulte e per favorire l’incontro intergenerazionale.
  2. TERAMO: La Fap-Acli di Teramo ha organizzato nel mese di marzo 2016, un corso teorico-pratico di potatura dell’olivo e della vite, per un totale di 20 ore formative, rivolto a tutti i soci Fap ed Acli Terra interessati ad acquisire gli elementi base dell’arte di modificare la normale vegetazione delle piante di olivo e della vite.
  3. BARI-BAT: A S. Nicandro di Bari è stato realizzato un progetto sulla prima guerra mondiale che ha rappresentato un momento di coesione sociale sul passaggio dei valori e dei saperi, favorendo l’incontro tra giovani e anziani.
  4. CATANZARO: Presso il circolo di Lamezia Terme, il progetto “Rel@zioni, reti e azioni con gli anziani“ ha avviato percorsi per la valorizzazione e l’integrazione delle persone anziane nelle dinamiche del tessuto sociale del territorio di riferimento, rendendo possibile il loro coinvolgimento in attività e iniziative socio-culturali.
  5. SASSARI: La Fap e le Acli sarde hanno elaborato una proposta di legge, impostata come legge di indirizzi generali che, attribuendo risorse a sostegno delle progettazioni territoriali, favorisce la presenza del volontariato degli anziani gestito dalle loro stesse organizzazioni e in coerenza con la programmazione e progettazione delle azioni del welfare locale.